In occasione del Giro d’Italia che farà tappa all’Aquila il prossimo 17 maggio, il pittore e scultore aquilano Giancarlo Ciccozzi realizzerà due opere informali, una per il vincitore e una per il Comune dell’Aquila.

Il Giro d’Italia non è solamente un evento sportivo e una corsa di ciclismo, ma di certo anche un momento di condivisione solidale, per cui l’arte è un mezzo universale che può rappresentare al meglio queste spinte di entusiasmo.

La competizione sportiva culminerà con lo sprint sul traguardo della Villa Comunale proprio di fronte al monumentale Palazzo dell’Emiciclo, dove Ciccozzi ha esposto nel mese di aprile coadiuvato da Prince Group di Armando Principe.

L’artista è ormai conosciuto a livello internazionale ed espone le sue opere nei maggiori musei e gallerie d’arte d’Europa e del mondo.

La sua sensibilità artistica è legata agli studi e ai movimenti dei grandi Maestri come Burri, De Kooning, Marotta, Castellani, Mariani, Basaldella, Rothko, e quindi concettualmente e intimamente anche con la poetica dell’espressionismo astratto internazionale.

I suoi lavori sono molto apprezzati dal mondo dei “media” e dai settori della critica. Nelle opere dall’artista troviamo l’uso di acrilici, collages, impasti di polvere di marmo e di carta, di colori preparati tramite pigmenti francesi e armeni. In sequenze informali ritroviamo, ancora, materiali antichi, juta, pietrame, vetro, lino, carta antica, legno, metalli, creta e bronzo per le sculture a cera persa. Anche fuoco e lavorazioni a fiamma sui colori, muffe controllate e utilizzo di collanti antichi (colla di coniglio, lino crudo, bolo, ecc.). Giancarlo Ciccozzi ha inoltre una sua cifra di riconoscibilità, che regola memoria e maniera, passato e presente. Riclassifica le tonalità cromatiche, rimedia il senso del taglio per agevolare aperture e uncinare valenze certe rendendo profondità reali e spaziali.

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