Parte con nuovo vigore l’attività della CNA L’Aquila nel settore dei servizi per l’integrazione e nel campo della cultura con la firma di due convenzioni e l’inizio di una campagna di sensibilizzazione e di riscatto per le donne.

Accordi fortemente voluti che si collocano nel marco della collaborazione con le associazioni di volontariato che lavorano nel territorio nel settore sociale dell’accoglienza e dell’integrazione oltre che della cultura e che vanno ad ampliare la gamma dei servizi che La CNA L’Aquila diretta da Agostino Del Re già offre.

L’Associazione VeneItaliaAbruzzo, sodalizio che riunisce al suo interno per la stragrande maggioranza cittadini italo-venezuelani costretti a ritornare nella terra d’origine dei loro genitori e nonni dalla situazione socio-politica che si è determinata nel paese sudamericano in seguito alle politiche scellerate del governo attualmente in carica, è una delle firmatarie delle tre convenzioni e che si occuperà prevalentemente dell’assistenza sul territorio dei nuclei famigliari in arrivo o già presenti nella nostra città.

Fornirà consulenze con personale specializzato per tutto quello che riguarda l’accoglienza, la promozione della conoscenza della nostra lingua e la consulenza legale come ci ha dichiarato la Presidente Amarilys Gamez.

Il rinnovato accordo con la Fondazione Abruzzo Solidale consentirà il proseguimento dell’esperienza dello “Sportello Informativo” e sarà al servizio di chi appena arrivato ha bisogno di orientarsi al fine di raggiungere il più velocemente possibile quelle conoscenze per potersi inserire velocemente nel mondo del lavoro.

L’accordo stipulato con la Libera associazione Terra Madre farà invece nascere una campagna che riscatti dall’oblio, cui spesso sono state e sono ancora oggi relegate, tante donne che hanno fatto la storia.

Scienziate, ricercatrici, artiste, imprenditrici, giornaliste e tutte quelle donne che, nel tempo, si sono distinte, eccellendo, in ogni ambito ma che, a differenza di tanti uomini, non sono ricordate e celebrate adeguatamente.

La toponomastica stradale, in Italia, riporta e ricorda, nella stragrande maggioranza dei casi, nomi di uomini, negando eguale modalità alle donne che pure hanno svolto azioni altrettanto meritevoli di entrare nella memoria collettiva.
In ragione di ciò, dedicheremo rocce alle donne che la storia ha relegato all’oblio; rocce in tanti luoghi della città e dell’intero territorio.

E’ atto di civiltà riequilibrare e rendere giustizia alla storia. E’ passaggio culturale essenziale raccontare la verità: anche le donne hanno contribuito alla crescita del nostro Paese, e non solo, attraverso l’impegno eccellente in diversi ambiti.

Un passaggio di conoscenza per raccontare tutta la storia, e non solo una parte, alle generazioni attuali e a quelle che verranno. Un atto dovuto alla verità e un contributo all’affermazione della cultura del rispetto: elementi essenziali per ogni popolo che voglia definirsi civile. Nasce con questo spirito la collaborazione della Libera Associazione “TerraMadre” con CNA provincia dell’Aquila. “Ringraziamo il direttore CNA provinciale, Agostino Del Re, dice Gilda Panella, reponsabile della Libera Associazione, per aver accolto e supportato la nostra proposta che prevede, inoltre, l’istituzione del Premio TERRAMADRE, primo premio dedicato alle donne che si distinguono in diversi ambiti. “

”Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Associazione, dice Agostino Del Re – direttore CNA provinciale – ritenendola coerente e quindi adeguata all’impegno di CNA nel valorizzare l’opera delle donne negli ambiti produttivi e artigianali; voglio qui ricordare l’evento “Mani che parlano”, iniziativa CNA che vuole significare come la sinergia dia sempre eccellenti riscontri; in un processo di definizione culturale in cui ognuno partecipa attivamente. Infine, valutando la proposta dell’Associazione, nel suo complesso, conclude il direttore CNA, abbiamo ritenuto utile e necessario il nostro contributo all’affermazione della cultura paritaria e del rispetto.”

Prossimamente, la prima roccia sarà dedicata ad Antonietta Centofanti, giornalista, ufficio stampa Associazione “ Solisti Aquilani “, presidente del comitato familiari vittime della casa dello studente, attivista per i diritti umani e animali, femminista.

“ Una donna che ha speso la sua intera esistenza per l’affermazione della giustizia e perché le creature più fragili ricevessero sostegno e tutela. Una donna eccezionale che avremo l’onore di ricordare. Partirà così una nuova campagna di civiltà “, conclude Gilda Panella.

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