In estate l’acqua ci serve per reintegrare i liquidi persi a causa delle temperature elevate. Ecco perché bere acqua è così importante

Soprattutto con la calura estiva, l’acqua è sinonimo di vita. È l’alimento essenziale della nostra alimentazione, e serve a tutta una serie di funzioni fisiologiche, come il mantenimento della pressione sanguigna, l’omeostasi corporea e il benessere intestinale. Il suo consumo diventa fondamentale in estate quando a causa delle elevate temperature l’organismo tende a perdere una grande quantità di liquidi.

Funzioni dell’acqua nell’organismo umano

Una buona idratazione è essenziale per l’attività di ogni cellula del nostro organismo. L’acqua infatti è importante per diverse funzioni fisiologiche come il mantenimento della pressione sanguigna o dell’omeostasi corporea, ossia il mantenimento della giusta temperatura ridistribuendo il calore dai tessuti attivi alla pelle, raffreddando l’organismo mediante la traspirazione. Berne quotidianamente la giusta quantità aiuta il benessere intestinale, riduce il senso di gonfiore e migliora la digestione, favorendo la peristalsi. Per non parlare poi dei benefici che apporta alla pelle, rendendola più pulita, luminosa e correttamente idratata.

Per capire la sua importanza basti pensare che il 60% del peso di un uomo adulto, il 55% del peso di una donna adulta e addirittura il 90% del peso corporeo totale di un neonato è rappresentato da acqua. I muscoli ed il cervello sono costituiti per il 75% da acqua, il sangue ed i reni per circa l’81%, il fegato per il 71%, le ossa per il 22% ed il tessuto adiposo per circa il 20%.

L’acqua poi protegge e lubrifica cervello ed articolazioni costituendo liquido cerebrospinale e sinoviale. Trasporta sostanze nutritive di ogni genere e contribuisce ad eliminare le scorie.

Il corpo umano insomma necessita di acqua per vivere e compiere adeguatamente tutte le funzioni fisiologiche. Gli esseri umani non possono vivere senza bere per più di due giorni, chiaramente a seconda delle condizioni climatiche, dei livelli di attività ed altri fattori.

La giusta quantità di acqua da assumere ogni giorno varia in base ad alcune caratteristiche individuali come altezza, peso, età, stile di vita ed alimentazione, oppure in base ad una particolare condizione fisiologica come ad esempio in gravidanza o in allattamento.

Quanto bisogna bere nel periodo estivo?

In estate l’assunzione di acqua è ancora più importante. Le linee guida dicono che bisognerebbe consumarne dai 2 ai 3 litri con particolare attenzione per i bambini e per gli anziani. Negli anziani appunto, il senso di sete viene percepito di meno perciò per loro è importante bere anche quando non si sente la necessità. Inoltre sarebbe preferibile che l’acqua fosse leggermente fresca e non ghiacciata. Questo proprio per evitare le classiche congestioni addominali estive causate dal forte sbalzo di temperatura.

In estate sarebbe preferibile consumare pasti leggeri e molta frutta e verdura. La frutta di stagione, come ad esempio pesche, meloni, ciliegie ed angurie, è ricca di acqua, ma soprattutto sali minerali che aiutano tantissimo il reintegro di liquidi.

Questo è proprio un aspetto importante, perché quando assumiamo l’acqua, sia in forma liquida che attraverso gli alimenti, assumiamo inevitabilmente i sali minerali come magnesio, potassio, calcio e fosforo. Essi hanno svariate funzioni all’interno dell’organismo umano. Per esempio costituiscono le biomolecole, circolano nei fluidi extracellulari oppure cooperano nelle reazioni metaboliche come coenzimi.

Un aspetto importante è l’assunzione di acqua durante le attività sportive estive. Si consiglia infatti di bere prima e dopo l’attività fisica. Prima per preparare l’organismo all’attività fisica e quindi alla perdita di liquidi che viene accentuata dalle alte temperature, evitando l’eccessiva disidratazione. Dopo chiaramente è fondamentale per reintegrare i liquidi persi.

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