Oggi, vado ad anticipare con un’interessante articolo della Dott.ssa Chiara Miccadei, Pedagogista Clinica il suo intervento dal titolo: “ L’albo illustrato: strumento per la relazione e per la didattica” nell’ambito dei seminari brevi della sezione di Streaming World TV che andrà in diretta Venerdì 29 maggio 2020 alle ore 18:00.

In particolare, la professionista mostrerà alcuni suggerimenti illuminanti per affrontare il momento della Fase 2 del Covid 19 con i bambini e gli adolescenti.

Appuntamento con la Dott.ssa Chiara Miccadei VENERDI’ ORE 18:00 DEL 29 maggio 2020

Stella Chiavaroli

L’ALBO ILLUSTRATO: STRUMENTO PER LA RELAZIONE E PER LA DIDATTICA.

Dott.ssa Chiara Miccadei, Pedagogista Clinica.

In questi mesi di emergenza sanitaria in cui le priorità sono state il contenimento dei contagi e il supporto all’economia del paese, i bambini e i ragazzi sono stati messi da parte, dimenticati, eccezione fatta per il discorso scolastico.

E’ come se fossero scomparsi, non più presi in carico da tutta la comunità educante, ma affidati interamente alle cure delle loro famiglie, e alle insegnanti per quel che riguarda la didattica a distanza.

Grazie ad una interessante ricerca in fieri dell’Università di Chieti, portata avanti dalla Prof.ssa Ilaria Filograsso e collaboratori della cattedra di Letteratura per l’infanzia, si stanno mappando le risorse digitali presenti nella rete per la DAD sulla tematica del libro, della lettura e varie attività ad essa connesse.

Sicuramente anche questo progetto rinforzal’idea che la lettura rivesta,oggi più che mai,nella scuola un ruolo fondamentale.

Le insegnanti e gli educatori in un periodo difficile come questo, hanno fatto ricorso alla lettura ad alta voce e agli albi illustrati, traendone forti benefici e cercando di colmare le carenze derivate da una mancanza di contatto e relazione dal vivo.

Hanno compreso quale meraviglioso, potente e insostituibile intermediario sia il libro.

Questo 2020, in cui il mondo della scuola aveva riposto tante aspettative legate alle celebrazioni dell’anno rodariano, ha portato con sé anche opportunità, infatti le riflessioni sulla poetica di Rodari e la sua immensa eredità, continueranno anche per tutto l’A.S. 2020/21, accompagnate da progetti, mostre e convegni a lui dedicati.

Rodari amava inventare storie e i bambini adoravano ascoltarle…le storie…le narrazioni dalla notte dei tempi servono all’uomo per fermare il tempo, per dare un senso alla vita.

I narratori sanno dilatare il tempo con le parole. Basta solo l’incipit, quel “C’era una volta” che si inserisce come un grimaldello con cui “scassinare” spazio e tempo, per aiutare l’uomo a riconoscersi, a specchiarsi sin dalla prima infanzia in storie, che sono luoghi in cui il tempo si deve compiere.

Ma come fare a districarsi nella giungla editoriale, ed essere certi di scegliere libri adatti alle nostre esigenze di educatori e quelle dei nostri bambini e ragazzi?

Conoscere, studiare, seguire attentamente le novità.

Il mio suggerimento è quello di iniziare ad avere dimestichezza con case editrici che svolgono un servizio serio e di qualità, di pari passo approfondire il mondo degli autori e degli illustratori che ci colpiscono e parlano al nostro cuore, senza tralasciare i traduttori, fondamentali per la restituzione in italiano di titoli stranieri.

Trovo che lo studio della letteratura per l’infanzia dalle origini ad oggi, sia imprescindibilmente legato ai consigli finora dati, perché racchiude le basi epistemologiche che sostanziano la validità di ogni nostra azione educativa con il libro e l’albo illustrato.

Seguire riviste specializzate, premi e fiere letterarie, viaggiare, sulla rete e se possibile fisicamente,per avere contatti.

Ultima cosa, ma non per importanza,avere delle librerie di riferimento. E allora buon viaggio nel mondo delle storie, perché se il nostro viaggio finora è stato buono lo si capisce dal fatto che siamo già pronti a cominciarne un altro!!!

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