Potrebbero esserci in programma regolamenti inerenti la “movida” serale.
La probabilità deriva dalla riunione tenutasi in Prefettura dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica; l’incontro analizzava le problematiche inerenti la riapertura degli esercizi commerciali in concomitanza al ritorno della cittadinanza. In particolare, sono sorti dubbi relativi ai giovani, assembramenti notturni e rispetto del distanziamento.
Partecipanti alla riunione, i rappresentanti delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, forze armate, della Provincia e del Comune dell’Aquila; l’analisi delle circolari e delle vigenti normative ha posto il quesito sull’efficacia dei controlli.
Dalla riunione si evince – per ora – esattamente l’opposto di ciò che viene sbandierato da qualche titolo sul web: il fulcro del discorso ruota attorno all’esigenza di trovare nuovi canali di sensibilizzazione. Il rispetto delle regole, dei divieti, deve essere sacrosanto, magari accompagnato da qualche regola in più, senza comunque sdegnare la fiducia finora riposta nella popolazione.
Il Prefetto Cinzia Teresa Torraco confida nello zelo dei cittadini. Effettivamente, che dir si voglia, i numeri parlano chiaro: L’Aquila è la città con meno contagi in tutto il territorio abruzzese; tuttavia, l’importanza di sviluppare un piano d’azione accurato è apparsa necessaria. Staremo a vedere in quali termini tali circolari s’imporranno nella movida giovanile; sarà soprattutto interessante costatarne il feedback.