
di Stella Chiavaroli
Una settimana all’insegna della riflessione e della programmazione formativa presso l’Unità Territoriale di Atri – Comitato Locale Roseto (Te) che ha visto profuso l’impegno di Luciana Faiazza, Referente Area Sociale, accompagnato dalla grande motivazione mostrata da tutti i volontari.
Dopo l’inaugurazione della sede formativa CRI- UT di Atri – Comitato Locale Roseto (Te), tenutosi ad Atri nella sede ristrutturata dal Comune e dai volontari CRI il 31 luglio 2022, tutto il territorio ha condiviso e apprezzato l’iniziativa di intitolazione al padre-fondatore del 118: Dott. Gaetano Pallini, da tutti amato e da tutti riconosciuto come medico modello, umano e di grandi competenze professionali. È stato il faro del 118, dei quali i suoi insegnamenti sono la continuità con il futuro. Egli ha tracciato non solo la nascita del 118, ma ha anche trasmesso sul campo i saperi formativi, dei quali tutti i professionisti dell’emergenza non possono che fare ricchezza, mantenendoli in vita per sempre.
La sua morte prematura, a soli 68 anni, ha lasciato un profondo vuoto non solo ad Atri, sua città natale, ma anche su tutto il territorio regionale a cui ha reso un grande ed ineguagliabile servizio.
Il Dott. Gaetano Pallini, Primario del Servizio di Emergenza della Asl di Teramo, non ha abbassato la guardia neppure durante il periodo di criticità dovuto al Covid 19, dove nonostante la malattia ha proseguito senza sosta il suo lavoro con l’Unità di Crisi della ASL, donandosi all’ospedale S. Liberatore di Atri e continuando a brillare con la sua luce sempre pronta a risplendere per gli altri con umiltà, dedizione, semplicità e vicinanza a chiunque ne avesse bisogno: persone e professionisti. Votato al giuramento di Ippocrate, è l’esempio che resterà in vita oltre la vita stessa, anche per i tanti volontari del Comitato Locale di Roseto (Te).
Tanti sono stati gli interventi, a partire da quelle del Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato Locale Roseto: Dott. Giuliano Creati, che ha ricordato come l’inaugurazione del Centro di Formazione Permanente sia “quella che mi sta più a cuore, e qui mi emoziono! Abbiamo deciso di intitolare ad una persona molto speciale, che purtroppo non è più tra noi… un professionista serio, preparatissimo! Il mio diretto superiore, il mio mentore, nonché ex responsabile del giornale della CRI: grazie Capo!”
È subito seguito l’invito a salire sul palco, allestito per l’occasione, sulla piazza adiacente la sede CRI della UT di Atri, la moglie del Dott. Pallini e le sorelle Ester e Nada, a cui subito il Presidente ha dedicato un abbraccio caloroso e doveroso, con un applauso di condivisione e per celebrare un momento così emozionante per tutti i presenti. Ha di seguito preso la parola la sorella Nada Pallini. “Grazie per questo pensiero dedicato a Gaetano che è la summa di tutto il bene che sicuramente voi gli avete voluto e continuate a volergli, la stima, l’affetto e anche la vostra testimonianza più vera del suo impegno per la sua comunità. Sono sicura che i suoi insegnamenti ed i suoi esempi saranno sedimentati nei vostri cuori come nei nostri. Grazie a tutti.”
Incisivo è stato l’intervento del Presidente Regionale CRI Dott. Gabriele Perfetti: “Le cose che devo dire le ho scolpite nel cuore! Quando noi arriviamo a festeggiare una ricorrenza di questo tipo è il momento di tracciare quanto fatto per pianificazione delle attività future. Molto brevemente, voglio dire che CRI è un universo da scoprire, anche per uno come me, che la vive con grande passione ed orgoglio da 30 anni e che ha sempre molto da imparare. Solo di superfice riusciamo a vedere i servizi che quotidianamente svolgiamo nella nostra comunità, perché CRI appartiene a questa comunità. Nella CRI di Atri ci sono i suoi concittadini. Alcuni immagino vengano anche da fuori dal comprensorio e quindi CRI appartiene a questa gente. CRI è in questa gente, di conseguenza facciamo le cose per raggiungere degli obiettivi per la nostra gente e per noi stessi. Alimentano il nostro benessere. Se quelli che stanno accanto a noi stanno bene, possiamo dire anche a noi stessi di stare bene. CRI rappresenta davvero il benessere, o perlomeno il suo raggiungimento”.
A rappresentare l’evento sono stati tutti i Sindaci distrettuali, l’Assessore Avv. Pierfrancesco Macera, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Atri: Dott. Marino Jommarini e molti altri rappresentanti della cittadina Atriana e della provincia di Teramo. L’intervento del Sindaco di Atri: Prof. Piergiorgio Ferretti, orgoglioso dell’evento, ha detto: “Senza togliere nulla alle autorità presenti, il ringraziamento va a Giorgio Pavone della sottosezione di Atri con cui ho un rapporto, non dico quotidiano, ma sicuramente molto stretto, proprio perché la collaborazione con la CRI è fortemente sentita ad Atri. I volontari, oltre ai servizi di autoambulanza, offrono variegati servizi sociali. Del mondo del volontariato ce ne siamo accorti, io per primo, proprio durante il periodo covid: siamo grati alla CRI di quel servizio e di quella solidarietà umana che io non conoscevo e che immaginavo con qualche ore di volontariato ogni tanto. Invece, abbiamo visto ciò che significa il volontariato: impegno costante, prontezza di quell’impegno costante di cui ne abbiamo avuto contezza, proprio per il contributo fondamentale che ha dato il mondo del volontariato la CRI ad Atri. Per questo la formazione in questa area è fondamentale ed abbiamo fortemente appoggiato i lavori di ristrutturazione della sede di Atri. Aggiungo che siamo onorati di condividere l’intitolamento al Dott. Gaetano Pallini”.
Segue il Sindaco di Silvi: Dott. Andrea Scordella che prende la parola: “Grazie per l’invito! E vi dico che a 18 anni ho fatto parte della CRI che mi ha dato tanto perché ho conosciuto un mondo straordinario, anche se ho potuto farne parte per pochi anni, ma è stata una bellissima esperienza. Capisco e conosco l’impegno della CRI e dei tanti volontari. Proprio nei momenti di emergenza hanno dato un grande contributo, senza il loro lavoro saremmo stati inermi e non avremo avuto la forza di superare il momento”.
Anche il Sindaco di Valfino ha puntualizzato che: “I volontari, oltre che al lavoro nelle emergenza, assicurano anche il lavoro sociale, che viene fatto ogni giorno per l’accompagnamento delle persone e curando altre necessità a domicilio. Per noi questo servizio è fondamentale, anche perché il territorio dell’interno ne mostra un grande bisogno”.
Hanno preso parte alla cerimonia tutti i volontari di Atri, Silvi, Valfino e Roseto del Comitato Locale di Roseto. Il Vice Presidente CRI, autisti, soccorritori, istruttori hanno onorato il pomeriggio dell’intitolazione del carissimo Dott. Pallini Gaetano. Non è mancata la rete sociosanitaria con i referenti di area sociale presenziata da Luciana Faiazza, Nadia Gentile, Patrizia Rommelli e la Delegata dell’Area 2) Favoriamo il Supporto e l’Inclusione Sociale: Dott.ssa Silvana Di Filippo.
Infine, ha partecipato la Dott.ssa Sara Frascarelli, Delegata Area 1) Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita”, Dott.ssa Ludovica Bosica Area 4) “Disseminiamoil Diritto Internazionale Umanitario, i Principi fondamentali ed i valori umanitari e cooperiamo con altri membri del Movimento Internazionale”, Matteo Cerritelli Area 5) “Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva”. Infine, la presenza del Referente di Comitato Unità Cinofili – Soccorsi Speciali- Sassanelli Francesco e la conduttrice di felany Antonietta Bassi del Comitato Locale Roseto con gli amici in campo, che hanno annunciato prossima apertura prevista per il 3 settembre a Silvi, altro importante momento formativo aperto al territorio.