Lorenzo Di Cola – Misano
E’ arrivato il giorno della mia seconda esperienza nel Motomondiale. È la grande occasione per Valentino, è il momento migliore per riavvicinare la vetta del Mondiale e puntare al decimo titolo. È il momento in cui ricomincio a fantasticare sugli incontri con il Dottore nel Paddock ed in sala stampa, è il momento in cui inizio concretamente a immaginare nuove foto da fare a Valentino, con inquadrature ed ambientazioni insolite. È il momento in cui comincio a pensare che, dopo lo spauracchio dell’infortunio pre-Mugello, questa sarà la volta buona per il Dottore per giocarsela alla pari con gli altri, senza condizioni di incertezza circa la sua presenza in pista e, soprattutto, senza infortuni da superare in tempi record.
E invece no, questa volta è tutto vero, frattura di tibia e perone della gamba destra, la stessa del Mugello 2010: Misano senza Valentino e, chissà, stagione finita. Niente fumogeni gialli, niente file al motorhome per provare a strappare un selfie o un autografo, niente show in conferenza stampa, niente popolo giallo che urla “Vale, Vale, Vale”, niente casco celebrativo… E chissà cosa stavano preparando stavolta a Tavullia, chissà come ci avrebbero stupiti. E adesso, caro Dottore, sta a te stuprici e farci tornare tutti in piedi sul divano. Rialzati come solo un nove volte Campione del Mondo (diciamo dieci) può fare. Perché, oggi come sempre, Rossi c’è!
E ci sarà!