Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi nella sala stampa della Camera durante la conferenza stampa di Fratelli d'Italia per la presentazione di un pacchetto di riforme per la ricostruzione delle zone terremotate, Roma 11 aprile 2018. ANSA/GIUSEPPE LAMI

A seguire una dichiarazione di profonda soddisfazione del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi per il provvedimento adottato.

La nota vuole sottolineare l’intuizione avuta gia’ due anni fa’ della necessita’ di dare un’aiuto concreto a questa importante comunita’ con la firma di un accordo con la Fondazione “Abruzzo Solidale” per destinare alloggi del progetto CASE a chi dopo tanti anni, vista la situazione socio-politica che sta attraversando il paese sud-americano, torna in Italia.

Una collettivita’ che dimostro’ la sua grande generosita’ in occasione del terremoto dell’Aquila raccogliendo un’importante somma in danaro finalizzato alla costruzione del centro di aggregazione a Villa Santangelo intitolato al giornalista aquilano Gaetano Bafile fondatore insieme all’avvocato Attilio Cecchini del giornale in lingua italiana distribuito in Venezuela ” La Voce d’Italia.

“Esprimo grande soddisfazione per l’emendamento approvato in Senato sulla manovra, che consente di rilasciare il permesso di soggiorno in Italia ai venezuelani di origine italiana che, dopo averne fatto richiesta, sono ancora in attesa del riconoscimento della cittadinanza del nostro Paese.

Un pronunciamento fondamentale per chi crede nell’ausilio verso la comunità italiana che vive in uno Stato devastato da una terrificante crisi politica, economica e sociale.

Una norma che è stata proposta dal senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari e che dimostra come una ben definita parte della politica nazionale riponga la massima attenzione nei confronti di coloro che hanno nell’Italia le radici delle loro famiglie e che vogliono ritornare legittimamente in Patria. E per questo meritano la massima attenzione.

La soddisfazione è doppia perché l’amministrazione comunale dell’Aquila era stata tra le prime a tracciare un solco in questo senso.

All’inizio dello scorso anno (2018, quindi quasi due anni fa) la giunta aveva infatti approvato una delibera, proposta dall’assessore Bignotti e pienamente condivisa, con cui concedeva alloggi del progetto Case e Map ai cittadini italo-venezuelani che fuggivano dal regime dittatoriale di quel Paese sudamericano. Delibera che seguiva un preciso ordine del giorno del Consiglio comunale.

Da subito ci eravamo resi conto che non si poteva rimanere indifferenti alla tragedia che viveva quel popolo. Il 5% dell’intera popolazione del Venezuela (tra 1 e 2 milioni di persone) è composto da italiani di origine, che stavano perdendo tutto proprio a causa della crisi.

Esprimo grande soddisfazione per l’emendamento approvato in Senato sulla manovra, che consente di rilasciare il permesso di soggiorno in Italia ai venezuelani di origine italiana che, dopo averne fatto richiesta, sono ancora in attesa del riconoscimento della cittadinanza del nostro Paese.

Un pronunciamento fondamentale per chi crede nell’ausilio verso la comunità italiana che vive in uno Stato devastato da una terrificante crisi politica, economica e sociale.

Una norma che è stata proposta dal senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari e che dimostra come una ben definita parte della politica nazionale riponga la massima attenzione nei confronti di coloro che hanno nell’Italia le radici delle loro famiglie e che vogliono ritornare legittimamente in Patria. E per questo meritano la massima attenzione.

La soddisfazione è doppia perché l’amministrazione comunale dell’Aquila era stata tra le prime a tracciare un solco in questo senso.

All’inizio dello scorso anno (2018, quindi quasi due anni fa) la giunta aveva infatti approvato una delibera, proposta dall’assessore Bignotti e pienamente condivisa, con cui concedeva alloggi del progetto Case e Map ai cittadini italo-venezuelani che fuggivano dal regime dittatoriale di quel Paese sudamericano. Delibera che seguiva un preciso ordine del giorno del Consiglio comunale.

Da subito ci eravamo resi conto che non si poteva rimanere indifferenti alla tragedia che viveva quel popolo. Il 5% dell’intera popolazione del Venezuela (tra 1 e 2 milioni di persone) è composto da italiani di origine, che stavano perdendo tutto proprio a causa della crisi.

Con il coinvolgimento della fondazione “Abruzzo Solidale” abbiamo dunque messo a punto un progetto per aiutare questi nostri connazionali: un segno di solidarietà, un’azione che dava concretezza a due punti fondamentali del nostro programma di mandato: L’Aquila inclusiva e L’Aquila città dell’accoglienza.

Era la strada giusta e su questa strada continueremo: quanto accaduto in Senato ne è la riprova.

Pierluigi Biondi

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