La brutta vicenda della tensostruttura necessaria per le attività sociali e sportive a Preturo, la cui realizzazione è stata bloccata dal Comune dell’Aquila, è evidentemente un nervo scoperto per il collega Roberto Junior Silveri, viste le sue reazioni fuori luogo e inappropriate per il ruolo che ricopre in Consiglio comunale.

 Il fatto di avermi apostrofato sui social network “compagno di merende”, a seguito della denuncia eclatante di un’associazione sportiva di Preturo,evidenzia come sulla vicenda il Consigliere non sia tranquillo e denoti una certa coda di paglia. La tensostruttura, donata dall’Università dell’Aquila al territorio di Preturo affinché si potessero realizzare attività sociali, sportive e culturali in un territorio che attualmente lamenta la totale carenza di luoghi di socializzazione, doveva essere montata a marzo di quest’anno o al più tardi entro giugno, come aveva garantito l’assessore Vittorio Fabrizi nell’ambito di una riunione dei Capigruppo, convocata su mia richiesta a maggio scorso per avere delucidazioni in merito al ritardo di quasi un anno dalla data di completamento dell’operazione.

 Qualcosa però aveva bloccato l’iter burocratico che oramai era di fatto concluso: lo stesso Roberto Junior Silveri, infatti, evidentemente non interessato a garantire al proprio paese un luogo di incontro polifunzionale, aveva ostacolato l’assessore Fabrizi nella realizzazione di quella struttura così richiesta e desiderata dal suo stesso territorio, chiedendo privatamente che fosse bloccata, con dirottamento dei fondi già stanziati su interventi generici (marciapiedi, segnaletica o illuminazione).

 L’Inevitabile protesta dell’associazione di Preturo, che ne aveva già chiesto l’utilizzo per ospitarvi la propria scuola calcio e pallavolo, ha evidentemente portato a galla il chiaro conflitto di interessi del consigliere Silveri e quindi causato la sua reazione scomposta sui social.

 Quindi se da un lato il consigliere Silveri finge di attaccare l’assessore Fabrizi per la propria inefficienza, dall’altro è lui stesso a lavorare affinché lo stesso amministratore blocchi le opere già finanziate e in fase di realizzazione. 

Le conseguenze pratiche del suo comportamento sono il disagio per le famiglie di 36 bambini di Preturo e dintorni costretti ogni settimana a spostarsi per andare a praticare attività sportiva nella zona di Pile. Questa vicenda, apparentemente assurda, mette in evidenza tutte le contraddizioni e le faide interne di questa amministrazione, mostrando una volta di più come queste battaglie fatte in nome dei personalismi e degli interessi dei singoli

Rappresentanti della maggioranza incidono negativamente sulla qualità dell’attività amministrativa e sui servizi ai quali avrebbero diritto i cittadini dell’aquila.

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