Significativo calo dei reati in Abruzzo e Molise. I dati sono relativi al 2018 e fanno ben sperare: i dettagli

Il dato complessivo è un calo del -4,2% di reati in meno rispetto al 2017 per le regioni Abruzzo e Molise. -9,5% di rapine, -10,1% di furti. In calo anche le truffe alle categorie più svantaggiate come ad esempio gli anziani, molto spesso vittime inconsapevoli di raggiri ed estorsioni, con un -7,1%. Anche gli arresti e le denunce hanno subito un incremento del 2,1%, per un totale di 7644 individui assicurati alla giustizia.

Sono queste le statistiche rese note dall’Arma dei Carabinieri di Abruzzo e Molise che domani, 5 giugno, compirà 205 anni dalla sua fondazione. Utilissima in tal senso un’ampia e capillare attività di prevenzione del reato, anche fra giovani e giovanissimi. Nel solo 2018 sono stati più di 250 gli incontri organizzati presso scuole di ogni ordine e grado che hanno coinvolto più di 36.000 studenti.

Anche il Corpo Forestale dello Stato, entrato a operativamente far parte dell’Arma dei Carabinieri dal 2015, ha visto un significativo calo dei reati ad esso connessi. Più di 3600 illeciti amministrativi a carico di oltre 3000 persone, con sanzioni di oltre 2 milioni e mezzo di euro.

Calo reati in Abruzzo, le operazioni portate a termine

Numerosissime per entità e importanza le operazioni portate a termine dall’Arma nel solo anno 2018. Alcune di queste hanno avuto un’eco a livello nazionale come ad esempio l’Operazione Sparta, condotta in provincia di Pescara, che ha messo in manette ben 17 persone legate allo spaccio di stupefacenti.

All’Aquila gli arresti più clamorosi sono legati a corruzione e abuso d’ufficio nell’ambito degli appalti per la ricostruzione post sisma 2009: 10 sono stati gli arresti.

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