In questo momento di grande difficolta per il paese la politica si divide anche sulla gestione dei buoni spesa che il governo ha destinato alle famiglie con economia più fragile.
Se Atene piange, Sparta non ride.
E così in questa logica divisiva può succedere che il circolo di Fratelli d’Italia di Roccaraso, all’opposizione nel Consiglio Comunale del piccolo centro montano, chieda giustamente di essere coinvolto nella gestione di questa emergenza mentre all’Aquila, città capoluogo di regione, è l’opposizione di centro sinistra a chiedere la stessa cosa al Sindaco, esponente di Fratelli d’Italia, ricevendo lo stesso rifiuto.
Un cittadino al di fuori di queste dinamiche tipicamente politiche, di quella politica però che non ha un grande interesse per il bene comune, non riesce a capire queste logiche ed il risultato è quello di farlo allontanare sempre di più.
A seguire la nota di stampa del circolo Fratelli d’Italia di Roccaraso.
“Chiediamo al Sindaco di Roccaraso di adottare un meccanismo quanto più possibile trasparente e partecipativo per l’assegnazione dei buoni spesa legati all’emergenza Covid 19. Dopo i proclami che invitano all’unità della comunità roccolana dovrebbero seguire anche atteggiamenti fattivi di coinvolgimento di tutte le realtà del nostro paese compreso il circolo Fratelli d’Italia”.
E’ quanto dichiara ALBERTO COLECCHI, presidente del Circolo Fratelli d’Italia di Roccaraso (AQ).
“Noi – aggiunge COLECCHI – sin da subito ci siamo messi a disposizione dell’Amministrazione ricevendo però una risposta in puro linguaggio politichese che in sostanza ci ha messo ai margini. Sulla vicenda dei buoni spesa il nostro circolo vigilerà su ogni singolo passaggio delle assegnazioni con civiltà e lealtà politica”