Il consigliere comunale Lelio De Santis risponde all’assessore regionale Mauro Febbo.
Il consigliere comunale Lelio de Santis (L’Italia dei valori) risponde all’assessore regionale Mauro Febbo (con delega al turismo, attività produttive e cultura) in merito alle ultime dichiarazioni di quest’ultimo.
Nei giorni precedenti, il consigliere comunale De Santis aveva denunciato il problema della mancanza di una Assessorato regionale specifico per la Cultura nella Giunta regionale, da poco insediatasi.
L’assessore aveva risposto al consigliere dichiarando:
“Molto probabilmente il consigliere comunale de L’Aquila De Santis non si è accorto che si sono svolte le elezioni regionali e di conseguenza la sua denuncia è indirizzata alla precedente giunta D’Alfonso, tra l’altro sostenuta proprio da lui, la quale per 46 mesi, su 54, è stata senza un assessore con delega alla Cultura oltre a quella del Turismo. Come è strano anche la tempistica di De Santis visto che in tutti i precedenti anni non è mai intervento in tale senso“.
Non è mancata la controrisposta di De Santis il quale ha definito la replica di Febbo “fuori luogo”.
“L’Assessore regionale Febbo, con tono polemico ed ironico (che poteva risparmiarsi), nasconde la verità: la delega affidatagli dal Presidente Marsilio – una delle tante ed eterogenee – è ai “Beni culturali” e non parla di Cultura e di promozione culturale, che è cosa diversa, anche se possono integrarsi“
“Io ho posto il problema della mancanza di un Assessorato specifico alla Cultura nella Giunta regionale di Centrodestra, ma anche in quella di centro sinistra a guida D’Alfonso, in modo oggettivo e senza spirito polemico“
Aggiunge – “Consapevole dell’esito elettorale, auspicavo un cambio di passo ed un’inversione di tendenza nel Settore cultura, che può essere decisivo per il rilancio sociale e culturale dell’Abruzzo ed, in particolare, della città dell’Aquila“
“In passato, ho denunciato la scarsa attenzione da parte dell’Esecutivo dell’epoca verso la Cultura e le attività culturali e la carenza di personale qualificato nel Settore, cosa sfuggita allo staff dell’Assessore, che non sa che per me la verità è sempre la stessa, chiunque governi! Comunque, mi auguro che l’Assessore Febbo nomini subito Il Dirigente, rafforzi l’organico, si batta per avere più risorse finanziarie da destinare alle attività culturali e che almeno una volta a settimana sia presente negli uffici aquilani dell’assessorato di via Salaria Antica est. Dopo due mesi, siamo in piena continuità con la gestione passata; ma sono fiducioso di vedere affermare una svolta nel Settore cultura, nel solo interesse generale“