Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere comunale Lelio De Santis sulle iniziative necessarie per fare delle tante risorse naturalistiche, storiche ed architettoniche un’attrattiva turistica per la nostra città.
Domani la V Commissione consiliare ascolterà l’Assessore al turismo, Fabrizio Aquilio, su un argomento importante, come il turismo, che dovrebbe essere centrale nel territorio aquilano, ricco di attrattività culturali, ambientali, monumentali e con una grande risorsa, il Gran Sasso, mai valorizzata a sufficienza.
I partiti di centrodestra, che governano la città, fanno a gara a rivendicare un impegno sulla necessità di un serio sviluppo turistico del Gran Sasso solo ora che assistiamo ad una totale assenza di progetti di sviluppo e che ascoltiamo le giuste proteste degli operatori turistici ormai sul lastrico.
Nel frattempo, la Giunta comunale con atto n° 46 del 15 gennaio si sveglia e decide, “per valorizzare il museo all’aperto aquilano” di posizionare cartelli turistici nuovi in 14 zone della città, utilizzando le poche decine di migliaia di euro, previste nel Capitolo di bilancio destinato alle iniziative turistiche, proprio ad attività di promozione!
Il turismo è una cosa seria e per persone competenti, che richiede progetti concreti ed investimenti adeguati, infrastrutture idonee e sostegno alle imprese locali del settore.
Noi, invece, continuiamo, e non da oggi, a vivere alla giornata sperando che nevichi e che il caso ci mandi qualche visitatore o appassionato della montagna, visto che non c’è un piano di promozione turistica e non ci sono risorse in Bilancio per attività da svolgere o per realizzare un’azione di marketing e comunicazione.
Nemmeno i diecimila euro deliberati dal Consiglio comunale un anno fa, su mia proposta, sono stati utilizzati per ripristinare la segnaletica turistica sull’A24, in prossimità dell’uscita di Assergi, che indica il Gran Sasso ed il Santuario di San Giovanni Paolo II…
Forse è arrivato il momento di lasciare da parte la propaganda e di mettere intorno ad un tavolo tecnico e politico tutti i Soggetti interessati, dalla Regione al Comune dell’Aquila, dal Parco Gran Sasso ai Comuni del territorio, dagli operatori turistici alle Associazioni di categoria, per programmare le iniziative da assumere e le priorità da perseguire prima che sia troppo tardi per gli operatori, che vivono con il turismo e con il Gran Sasso, ma anche per la città!