Il tempo…lascia il segno.
Dopo anni di sole, di sguardi intensi e fronte corrugata, ecco la comparsa delle tanto temute rughe d’espressione.
A farne le spese sono soprattutto la regione frontale, la zona delle sopracciglia e la zona perioculare.
Il Botox è un farmaco usato molto in questi ultimi tempi in medicina estetica.
E’ formato dalla tossina botulinica tipo A purificata, la cui iniezione in sede sub-dermica determina il blocco dell’impulso nervoso alla muscolatura.
Esso è particolarmente utilizzato per diminuire le cosiddette “rughe d’espressione”, causate dalla contrazione della muscolature mimica (sopracciglia, zampe di gallina, rughe verticali interciliari e anche nell’iperidrosi).
La tossina botulinica è una sostanza prodotta da un batterio: il ClostridiumBotulinum.
Quando viene iniettata determina il blocco del rilascio dell’ Acetilcolina che a sua volta è la sostanza che stimola la contrazione muscolare, per cui il muscolo praticamente si blocca determinando una paralisi.
Le rughe del viso possono essere divise in due gruppi: quelle derivanti dal foto-invecchiamento, ossia dall’esposizione alla luce solare, e quelle causate da anni di contrazione dei muscoli facciali, le cosiddette rughe d’espressione.
Sono proprio queste ultime su cui agisce la tossina botulinica di tipo A.