Continuiamo a ricevere da varie zone della citta’ segnalazioni di contaminazione delle condutture dell’acqua potabile dal batterio della legionella.
E’utile ricordare che detto batterio ama rifugiarse nelle condutture idriche per poi passare a contaminare l’uomo attraverso l’inalazione del vapore acqueo.
Vive ad una temperatura che va’ da 22 a 45 gradi, mentre sotto i 22 gradi e sopra i 45 resta inattivo.
Le conseguenze della contaminazione sull’uomo posso rivelarsi in alcune circostanze anche molto gravi, come ad esempio nel caso della legionella pneumophila che puo’ procare casi di polmonite anche mortali.
Per queste motivazioni gli abitanti della palazzina 15 in via Grazia Deledda 3, hanno contattato la ASL dopo che, una residente, la Signora Caldarelli Maria Rita era risultata positiva al test effettuato nei laboratori del nosocomio aquilano.
Ad un successivo controllo effettuato dalla ASL presso l’abitazione che aveva ospitato la Caldarelli sono risultati contaminati tutti i rubinetti dell’appartamento.
Identica contaminazione e’ stata rilevata nell’appartamento della stessa situato nel quartiere di Santa Barbara.
E’ chiaro che la preoccupazione per una contaminazione piu’ estesa delle acque potabili che servono la citta’ e’ piu’ viva che mai, per questo sono attesi idonei interventi da parte del Comune dell’Aquila il cui sindaco Pierluigi Biondi e gia’ stato informato dell’urgenza della situazione.
In attesa di un intervento degli organismi preposti, non resta che consigliare ai cittadini interessati di consumare acqua minerale e di farsi la doccia con acqua fredda, cosa non molto facile con le temperature che l’inverno riserva alla nostra citta’.
