La quarta edizione del “Festival della Partecipazione”, promosso da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva, in collaborazione con il Comune dell’Aquila e Slow Food Italia e patrocinato dall’Università dell’Aquila, dal GSSI e dal Consiglio Regionale sarà una due giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici in diretta streaming sul nostro canale
Una fabbrica per costruire le nuove forme della politica, della democrazia partecipativa e dell’attivismo civico.
Il Festival è un luogo di confronto e di progettazione, una piattaforma per contribuire al
cambiamento del nostro Paese mediante una partecipazione più riconosciuta e qualificata
dei cittadini al governo delle politiche pubbliche.
La quarta edizione: L’Aquila a dieci anni dal sisma La scelta de L’Aquila ha un forte significato simbolico: la città sta attraversando un completo percorso di ricostruzione urbana e civica e crediamo che questo Festival possa essere un catalizzatore concreto di partecipazione al cambiamento in particolare nell’anno del decennale dal sisma del 2009.
Il Festival 2019 si concentrerà necessariamente sui temi del decennale dal terremoto:
discutere di cosa e come è cambiata la città in questi 10 anni, aiutare a definire la strategia e
la visione per il futuro, capire come la cittadinanza abbia partecipato alla rinascita della città,
approfondire le mancanze e i problemi nel processo di ricostruzione e nel coinvolgimento del
tessuto sociale aquilano e abruzzese, capire il ruolo delle organizzazioni civiche del territorio
e come queste possano essere maggiormente protagoniste nella definizione del futuro
dell’Aquila e contribuire attraverso il confronto con realtà nazionali ad arricchire il dibattito
locale favorendo altresì osmosi di buone pratiche.
Il Festival sarà caratterizzato da un percorso locale “Masterclass” destinato ai giovani tra i 16
e i 26 anni che prevedrà laboratori e formazioni per affrontare principi e metodologie della
cittadinanza attiva e della partecipazione.
Il Programma
Questa edizione sarà articolata nei seguenti appuntamenti:
1) Evento in tema di ricostruzione partecipata e trasparente
2) Evento sul protagonismo e il ruolo delle comunità aquilane nel processo di
ricostruzione
3) Evento sulla centralità dei beni comuni e dei piccoli borghi 4) Evento sull’importanza e la valorizzazione delle aree interne
5) Evento sul rapporto OCSE sull’Aquila a 7 anni dalla sua pubblicazione
L’edizione 2019 introduce inoltre per prima volta la Masterclass #ioPartecipo come momento
di apprendimento e formazione dedicato a 100 giovani tra i 16 e i 26 anni, prevalentemente
aquilani.
Cos’è la Masterclass #ioPartecipo
Con il percorso partecipativo Piazze della Partecipazione dell’edizione 2018 del Festival, oltre
trenta realtà civiche aquilane hanno condiviso dieci priorità per la ricostruzione e lo sviluppo
partecipato del territorio. La Masterclass #ioPartecipo nasce dunque per rispondere alla
priorità di attivare giovani protagonisti e consapevoli attraverso un percorso di ascolto,
formazione e confronto sui principi, gli strumenti e le metodologie della cittadinanza attiva e
della partecipazione.
Obiettivi e struttura
L’obiettivo della Masterclass è sperimentare insieme un percorso di apprendimento
partecipato, utile e divertente. Il metodo ideato prevede per ogni modulo: pillole teoriche da
parte di esperti del settore di livello nazionale e internazionale, testimonianze di giovani
cittadini attivi di tutta Italia e laboratori di coprogettazione con il sostegno di tutor locali,
membri delle realtà civiche attive. Durante la Masterclass sarà possibile conoscere le attività
delle realtà civiche e le prospettive di collaborazione (volontariato, servizio civile, alternanza
scuola-lavoro, tirocini, ecc.) da attivare al termine del percorso.
Temi
La Masterclass sarà articolata in 5 moduli:
Modulo Cittadinanza attiva e associazionismo: Partire dai principi dell’attivismo e
dell’associazionismo per sperimentare insieme nuove pratiche di cittadinanza.
Modulo Bilancio partecipativo: Rispondere alle necessità e contribuire alle scelte del
proprio territorio attraverso lo strumento del bilancio partecipativo.
Modulo Monitoraggio civico: Osservare con consapevolezza la realtà per monitorare
l’azione dell’amministrazione pubblica.
Modulo Progettazione partecipata: Ascoltare e interpretare le voci della comunità
per progettare insieme spazi e servizi pubblici.
Modulo Beni comuni: rendersi cura dei beni comuni attraverso forme collaborative di
gestione e rigenerazione tra cittadini e amministrazione pubblica.
La co-progettazione durante i laboratori sarà inoltre articolata nelle cinque aree: ambiente,
diritti, lavoro giovanile, città – spazio urbano e sviluppo economico (tbc con tutor locali). I
risultati dei laboratori saranno discussi e confrontati nella plenaria conclusiva.
L’organizzazione: luoghi, eventi, attività.
Il Festival della Partecipazione si svolgerà a L’Aquila tra il 22-24 novembre 2019 all’interno
degli spazi dell’Auditorium del Parco, di Palazzo Fibbioni, del GSSI e dell’Università dell’Aquila.
Il Festival, oltre a un evento di apertura e chiusura, sarà articolato in incontri tematici,
laboratori e dibattiti e prevedrà un articolato percorso locale con al centro la partecipazione
dei giovani.
A chi si rivolge
Il Festival della Partecipazione non intende rivolgersi a un pubblico di addetti ai lavori, ma
vuol essere un luogo aperto a tutti –i cittadini e le cittadini, le organizzazioni di attivismo
civico, gli studenti, la comunità aquilana, le istituzioni, le aziende, i media tradizionali e i
nuovi media, i mondi della ricerca, della cultura e dell’arte ‐ al fine di contribuire a definire
correttamente cosa sia la partecipazione e per raccontare e diffondere esperienze, pratiche e
strumenti, dimostrando concretamente che per i cittadini cambiare lo stato delle cose è
possibile.
Gli obiettivi del Festival
Il Festival della Partecipazione ha al suo centro la partecipazione dei cittadini come modalità
e come risorsa per una democrazia di qualità.
Il Festival mira a:
Proporre e approfondire un approccio empirico, articolato, ambizioso e critico alla
partecipazione civica.
Esaminare lo stato della partecipazione in Italia e nel mondo, valorizzando i casi di
successo ma anche rimarcando le difficoltà emerse e le soluzioni adottate, o da
adottare, per superarle.
Promuovere un confronto con le grandi sfide che la democrazia ha di fronte e che
chiamano i cittadini ad essere non soltanto attori della scena pubblica, ma
soprattutto agenti di cambiamento.
Elaborare idee e proposte innovative per rendere la partecipazione dei cittadini, nella
definizione e nella realizzazione delle politiche pubbliche, una condizione e uno
strumento per la lotta alle disuguaglianze economiche e sociali.
Il Festival vuole inoltre ad affrontare alcune criticità relative alla partecipazione: l’incertezza
su quali siano le forme, gli elementi distintivi e gli standard della partecipazione democratica;
la tentazione di ridurre i cittadini a spettatori e beneficiari dell’azione delle classi dirigenti o a
meri sorveglianti della moralità delle leadership politiche; una visione accomodante e non
conflittuale, che fa dei cittadini una stampella per la fuga delle istituzioni dalle proprie responsabilità; il riemergere dell’idea secondo cui “la migliore democrazia è quella senza i
cittadini”, cosicché la partecipazione risulta non solo ininfluente ma anche dannosa; vecchi e
nuovi problemi comuni rispetto ai quali non è sufficiente quello che si è fatto finora o che
richiedono responsabilità e idee inedite.
Fare emergere l’anima partecipativa dell’Italia e affrontare i problemi che la investono è il
compito del Festival.