Tutto si è visto in diretta live su facebook, in pochissimo tempo diventato virale diffondendosi sui maggiori social.
Il fatto e successo l’8 aprile 2020, di fronte al distributore “TEXACO “di Caricuao, un quartiere di Caracas .
Quello che è successo non sarebbe possibile in nessun paese del mondo dove esista un minimo di legalità.
Venezuela è un paese con le maggiori risorse minerali e naturali del mondo, esporta il suo petrolio in molti paesi e fino a prima delle sanzioni nord-americane lo esportava anche negli Stati Uniti.
Purtroppo la situazione politica è tale che l’esercito il cui dovere, secondo i dettami della costituzione venezuelana, dovrebbe proteggere il popolo .
e contribuisce in maniera determinante ad una delle repressioni politico-sociali più feroci che i cittadini abbiano mai conosciuto fino ad oggi.
Nel video si vedono molto chiaramente i militari mentre estorcono denaro a un cittadino per fare benzina.
E’ una situazione, quella che sta vivendo il popolo venezuelano, ormai divenuta insostenibile.
Grande è stato il valore dei giovani che realizzato il filmato e della gente che lo ha condiviso fino a farlo diventare virale.
L’esercito, per giuramento costituzionale costituzionale, dovrebbe stare al servizio del popolo ma questo non succede in Venezuela dove è diventato la stampella che supporta la dittatura, il manganello del dittatore da usare contro i cittadini.

Il video è diventato in poco tempo virale su tutti i social, considerato che l’aggressione al ragazzo che ha filmato è di un’evidenza tale da non lasciare dubbi sulla sua autenticità.
Per capire meglio il rifiuto dei giovani di fronte all’estorsione bisogna sapere che la moneta in corso legale è il bolivar e non il dollaro e che lo stipendio medio mensile di un lavoratotore è 4 dollari.
I cittadini venezuelani sottomessi ormai da anni da da questa dittatura cercano di difendersi come possono e fino ad oggi lo hanno sempre fatto in maniera pacifica.
Certamente ci sarà bisogno, quando finalmente questo narco-governo cadrà
di tante lezioni di educazione civica, di tanta cultura, di tanta pace e giustizia sociale per un popolo, quello venezuelano, che ne ha tanto bisogno.
Le opportunità di crescita dovranno essere date a tutti ed in modalità di merito, d’altronde in un paese così ricco di tutto non sarà poi così difficile.