Capodanno 2025: 309 Feriti e Un Aumento Preoccupante Rispetto allo Scorso Anno

La notte di Capodanno 2025 ha portato con sé un bilancio preoccupante: 309 feriti in tutta Italia, un incremento significativo rispetto ai 274 feriti registrati nel 2024. Questo aumento ha suscitato allarme tra le autorità e i cittadini, evidenziando la necessità di una riflessione profonda sulle modalità di festeggiamento e sull’uso dei fuochi d’artificio. La Polizia di Stato ha reso noti i dati, sottolineando come la maggior parte dei feriti sia stata causata dall’uso indiscriminato di petardi e botti.
Tra i 309 feriti, ben 69 sono stati ricoverati in ospedale, e il numero di feriti gravi con prognosi superiore a 40 giorni è salito a 34, rispetto ai 27 dell’anno precedente. I dati mostrano anche un aumento nel numero di minori coinvolti: sono stati 90 i bambini e adolescenti feriti, un dato che fa riflettere sulla sicurezza dei più giovani durante le celebrazioni.
Il Viminale ha confermato che, nonostante i numeri allarmanti, quest’anno non ci sono stati decessi legati ai festeggiamenti. Tuttavia, il ricordo della tragica morte di una donna di 45 anni avvenuta lo scorso anno a causa di un proiettile vagante è ancora vivo nella memoria collettiva. “È fondamentale che si faccia qualcosa per garantire la sicurezza durante queste festività”, ha dichiarato un portavoce della Polizia.
Un aspetto particolarmente preoccupante è l’alto numero di ferimenti da colpi d’arma da fuoco. Anche quest’anno, si sono registrati 12 casi simili, in linea con il dato del 2024. Tra le vittime c’è un ragazzo di 20 anni colpito all’addome durante una lite, ora ricoverato in condizioni critiche. La presenza di armi da fuoco durante le celebrazioni è un fenomeno che continua a destare preoccupazione tra le forze dell’ordine.
“È inaccettabile che si festeggi sparando colpi in aria”, ha affermato un esperto di sicurezza pubblica. “Dobbiamo lavorare per ridurre questo fenomeno e sensibilizzare le persone sui rischi associati all’uso delle armi“.
I fuochi d’artificio continuano a essere una delle principali cause di incidenti durante le festività.
Molti dei feriti hanno riportato ustioni e traumi agli occhi a causa dell’esplosione di petardi. A Napoli, ad esempio, sono stati registrati 36 feriti, tra cui diversi minorenni che hanno subito lesioni gravi. Un bambino di due anni è stato ricoverato per ustioni e traumi oculari.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha messo in guardia anche sui danni ambientali causati dai botti. Durante la notte di Capodanno, i livelli di PM10 nelle città italiane hanno raggiunto picchi preoccupanti, con un incremento del 1900% rispetto ai valori normali. “I fuochi d’artificio non solo mettono a rischio la salute delle persone ma anche quella degli animali”, ha dichiarato un esperto ambientale.
In risposta ai festeggiamenti sfrenati, i vigili del fuoco hanno effettuato quasi 900 interventi in tutta Italia nella notte di San Silvestro, un numero significativamente superiore rispetto ai 703 interventi dello scorso anno. Gli incendi causati dai fuochi d’artificio hanno richiesto l’intervento immediato delle squadre antincendio, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna.
“Abbiamo visto un aumento degli incendi su balconi e cassonetti”, ha affermato un portavoce dei vigili del fuoco. “È fondamentale che le persone siano più responsabili nell’utilizzo dei petardi e dei fuochi d’artificio”.
Di fronte a questi dati allarmanti, molte autorità locali stanno considerando l’introduzione di misure più severe per controllare l’uso dei fuochi d’artificio durante le festività.
Alcuni comuni hanno già iniziato a vietare l’utilizzo di petardi e botti per garantire la sicurezza pubblica.

“È importante trovare un equilibrio tra tradizione e sicurezza”, ha dichiarato il sindaco di Napoli. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che le celebrazioni siano sicure per tutti”.
In conclusione, il bilancio della notte di Capodanno 2025 mette in evidenza la necessità urgente di rivedere le modalità con cui si festeggia l’arrivo del nuovo anno in Italia. Con 309 feriti, inclusi molti minori, e una crescente incidenza di incidenti gravi legati all’uso irresponsabile dei fuochi d’artificio e delle armi da fuoco, è chiaro che ci sono molte questioni da affrontare.
La speranza è che questa triste realtà possa spingere le autorità a prendere misure concrete per garantire la sicurezza pubblica nelle future celebrazioni; solo così sarà possibile festeggiare senza paura e senza incidenti!
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