Santorini in Allarme: Oltre 200 Scosse e Misure d’Emergenza. «Rischio Sisma Forte, ma Niente Panico»

L’iconica isola greca di Santorini, meta prediletta da milioni di turisti, è in stato di massima allerta dopo una sequenza sismica senza precedenti: oltre 200 scosse registrate in 72 ore, con magnitudo fino a 4.8. Le autorità hanno chiuso scuole, sconsigliato gli assembramenti e preparato piani di evacuazione, mentre gli esperti rassicurano: «Non è preludio a un’eruzione, ma serve prudenza».
Terremoti e Paure: La Notte Bianca dell’Isola
La crisi è esplosa nella notte tra venerdì e sabato, quando una serie di tremori submarini tra Santorini e l’isola di Amorgos ha scosso edifici e nervi. La scossa più forte, di 4.8 gradi, è stata avvertita distintamente a Fira, capitale dell’isola, dove i residenti hanno descritto «vibrazioni simili a un treno in corsa».
«Non ho mai provato nulla del genere», racconta Maria Kallis, proprietaria di un hotel nel villaggio di Oia. «La gente correva in strada, alcuni hanno dormito in auto per paura delle repliche».
Misure Urgenti: Scuole Chiuse, Porti Evitati e Piscine Svuotate
Il governo greco ha attivato il piano di emergenza nazionale:
- Chiusura delle scuole a Santorini, Amorgos, Anafi e Ios fino a nuovo ordine.
- Divieto di accesso ai porti di Fira, Ammoudi e altre zone costiere a rischio frane.
- Svuotamento delle piscine private e pubbliche, per evitare cedimenti strutturali.
- Tende d’emergenza allestite in aree aperte, pronte ad accogliere eventuali sfollati.

«Chiediamo a residenti e turisti di evitare luoghi chiusi e seguire le indicazioni», ha dichiarato il premier Kyriakos Mitsotakis, dopo un vertice con i ministri. Squadre di vigili del fuoco e unità cinofile sono state dispiegate sull’isola, mentre i traghetti incrementano le corse per un’eventuale evacuazione.
Gli Esperti: «Simile al 2011, ma Più Intenso. Rischio fino a Magnitudo 6»

Il sismologo Efthymios Lekkas, presidente dell’Organizzazione per la Pianificazione Antisismica, ha chiarito: «La sequenza ricorda quella del 2011-2012, ma con energia maggiore. Le scosse sono generate da faglie sottomarine, non dal vulcano». Il collega Kostas Papazachos ha aggiunto: «Un sisma fino a 6 gradi è possibile, ma improbabile. Monitoriamo 24/7».
Intanto, i sensori dell’Aristotele University of Thessaloniki hanno rilevato 39 micro-terremoti solo nell’ultima settimana, concentrati nel nord della caldera — l’enorme cratere formatosi con l’eruzione minoica del 1600 a.C., che distrusse la civiltà locale e ispirò il mito di Atlantide.
Turismo a Rischio: «Santorini Non è Attrezzata per Evacuazioni di Massa»
Con 3.4 milioni di visitatori nel 2023, Santorini vive di turismo. Ma l’emergenza sismica riaccende il dibattito sulla capacità logistica dell’isola. «Se scoppia il panico, non abbiamo strade sufficienti per evacuare tutti», ammette Nikos Andreadis, operatore turistico. Alcuni hotel hanno già ricevuto cancellazioni, mentre i croceristi — solitamente sbarcati a Fira — vengono dirottati verso porti secondari.
Santorini è un vulcano attivo, seppur quiescente dal 1950.
La sua storia geologica è segnata da cataclismi: l’eruzione del 1600 a.C. — 100 volte più potente di quella del Krakatoa — seppellì l’antica Akrotiri (oggi sito archeologico) e innescò tsunami fino a Creta. «Oggi, gli strumenti ci permettono previsioni accurate», rassicura Papazachos. «Ma non possiamo escludere sorprese».
Cosa Fare in Caso di Terremoto: Le Istruzioni per Turisti e Residenti
Le autorità hanno diffuso una guida pratica:
- Evitare edifici vecchi e strutture non antisismiche.
- Raggiungere aree aperte come le piane di Baxedes o Vourvoulos, designate come punti d’incontro.
- Tenere un kit d’emergenza con acqua, cibo e farmaci.
- Seguire gli aggiornamenti via SMS e app ufficiali.
«La preparazione salva vite», ricorda Lekkas. Intanto, sui social impazza l’hashtag #SafeSantorini, con foto di tramonti inquietanti e ironie sui «viaggi estremi».
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