Il Primo Giorno di Trump: Ordini Esecutivi e Politiche Controversie

Il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha ufficialmente iniziato il suo secondo mandato come 47° presidente degli Stati Uniti. Con una cerimonia di insediamento che ha attirato migliaia di sostenitori, Trump ha promesso una “nuova era di grandezza” per l’America. Tuttavia, le sue prime azioni da presidente hanno subito sollevato polemiche e preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda le politiche sull’immigrazione e i diritti civili.
Subito dopo il giuramento, Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi che mirano a rovesciare molte delle politiche adottate dalla precedente amministrazione di Joe Biden.
Tra i provvedimenti più controversi c’è la revoca della cittadinanza automatica per i figli di migranti illegali nati negli Stati Uniti, un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni significative sul concetto di cittadinanza nel paese. “Se nasci qui, non sei automaticamente un cittadino”, ha affermato Trump, sottolineando la necessità di riformare il sistema.
Inoltre, Trump ha dichiarato l’emergenza nazionale al confine meridionale degli Stati Uniti, promettendo di bloccare tutti gli ingressi illegali e avviare il processo di deportazione per milioni di immigrati considerati criminali. Queste misure hanno suscitato forti reazioni da parte delle organizzazioni per i diritti umani, che temono un aumento della violenza e della discriminazione nei confronti delle comunità immigrate.
Un altro aspetto significativo del primo giorno di Trump è stato il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dagli Accordi di Parigi sul clima.

“Non possiamo permettere che le nostre politiche siano dettate da organismi internazionali”, ha dichiarato Trump durante la firma degli ordini esecutivi. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni tra gli attivisti ambientalisti e i leader mondiali, che vedono la mossa come un passo indietro nella lotta contro il cambiamento climatico.
Inoltre, Trump ha annunciato la grazia per alcuni dei rivoltosi coinvolti nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, un gesto che ha suscitato indignazione tra i membri dell’opposizione. “Questa è una chiara mancanza di responsabilità”, ha commentato un senatore democratico. “Dobbiamo garantire che chiunque commetta atti violenti contro la democrazia venga perseguito“.
Un altro ordine esecutivo firmato da Trump stabilisce che il governo federale riconoscerà solo due generi: maschile e femminile. Questa decisione ha immediatamente sollevato preoccupazioni tra le comunità LGBTQ+ e gli attivisti per i diritti civili. “È inaccettabile tornare indietro sui diritti acquisiti”, ha dichiarato una portavoce di una nota organizzazione per i diritti umani. “La nostra società è più complessa e variegata, e le politiche devono riflettere questa realtà”.
Le reazioni all’operato di Trump sono state immediate e polarizzanti.
Mentre molti dei suoi sostenitori hanno applaudito le sue decisioni come un ritorno al “buon senso” e alla “sovranità americana”, gli oppositori hanno avviato campagne di protesta in tutto il paese. Manifestazioni si sono svolte in diverse città, con slogan che chiedevano rispetto dei diritti umani e una politica più inclusiva.
“Non possiamo permettere che questo governo distrugga ciò per cui abbiamo lottato”, ha affermato un manifestante a New York. “Dobbiamo essere uniti contro queste politiche oppressive”.
Le politiche economiche annunciate da Trump nel suo primo giorno non sono state meno controverse. Ha promesso sgravi fiscali per le aziende americane e la creazione di posti di lavoro, ma molti esperti avvertono che tali misure potrebbero favorire solo i più ricchi. “Siamo preoccupati che queste politiche non porteranno benefici reali alla classe lavoratrice”, ha commentato un economista.
Inoltre, la revoca delle normative ambientali potrebbe avere conseguenze a lungo termine sull’economia americana, specialmente nei settori legati alle energie rinnovabili. “Stiamo assistendo a un’inversione delle politiche che avevano portato a significativi progressi nella sostenibilità”, ha aggiunto l’esperto.
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