Da DeepSeek a Doubao: L’Ascesa dell’Intelligenza Artificiale Cinese

Il panorama tecnologico globale sta vivendo un cambiamento significativo, con la Cina che si afferma come un attore chiave nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Due nomi emergenti, DeepSeek e Doubao, stanno rapidamente guadagnando attenzione e rispetto, sfidando i giganti occidentali come OpenAI e Google. Questa ascesa non solo rappresenta un progresso tecnologico, ma segna anche un cambio di paradigma nella competizione globale per la leadership nell’AI.
L’ambizioso piano cinese “Made in China 2025” ha posto l’intelligenza artificiale al centro della strategia di sviluppo nazionale.

Con investimenti massicci e una visione a lungo termine, la Cina mira a diventare leader mondiale nell’innovazione tecnologica. Questo approccio ha già dimostrato di dare i suoi frutti, con aziende come DeepSeek che emergono come pionieri nel settore dell’AI generativa.
DeepSeek, una startup con sede a Hangzhou, ha recentemente attirato l’attenzione globale grazie ai suoi modelli open source, R1 e R1-Zero. Questi modelli sono stati resi disponibili sulla piattaforma Hugging Face con una licenza MIT, permettendo a sviluppatori e ricercatori di accedervi senza restrizioni. Questo approccio democratizza l’accesso all’AI, sfidando i modelli chiusi delle aziende occidentali.
Il modello R1 di DeepSeek vanta 671 miliardi di parametri, superando i benchmark stabiliti da OpenAI. Secondo i dati diffusi dall’azienda, il modello ha dimostrato prestazioni superiori in test come AIME (un test di ragionamento matematico) e MATH-500 (una raccolta di problemi di parole). Inoltre, DeepSeek ha sviluppato versioni più leggere del suo modello, rendendolo accessibile anche su hardware meno potente.
Parallelamente all’ascesa di DeepSeek, ByteDance, la società madre di TikTok, ha presentato il suo nuovo modello AI generativa: Doubao-1.5-pro.

Questo sistema è stato progettato per competere direttamente con le offerte di OpenAI. Secondo ByteDance, Doubao-1.5-pro supera il modello OpenAI o1 in vari benchmark, inclusa la capacità di comprendere e risolvere istruzioni complesse.
Una delle caratteristiche distintive di Doubao è la sua efficienza economica. ByteDance utilizza un cluster di server con supporto flessibile per chip a basso costo, riducendo significativamente i costi operativi. Con prezzi a partire da soli 2 yuan per milione di token, l’azienda si posiziona come un fornitore competitivo nel mercato dell’AI.
L’emergere di DeepSeek e Doubao rappresenta una seria minaccia per le aziende tecnologiche occidentali. Secondo un’analisi della testata specializzata The Information, DeepSeek ha superato o eguagliato le prestazioni dei modelli sviluppati da giganti come OpenAI e Meta. Questo progresso ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori americani, innescando una correzione significativa nei mercati tecnologici.
La reazione dei mercati è stata immediata: titoli come Nvidia e altri colossi della tecnologia hanno subito perdite significative. Gli investitori sono preoccupati che le innovazioni cinesi possano erodere il predominio tecnologico degli Stati Uniti.
La crescente competitività delle aziende cinesi nel settore dell’AI non solo mette in discussione la posizione delle aziende occidentali ma ha anche implicazioni più ampie per l’economia globale. Con costi inferiori e modelli open source, le startup cinesi stanno attirando l’attenzione di sviluppatori e aziende in cerca di soluzioni più economiche e personalizzabili.

“Se i cinesi riescono a produrre tecnologie avanzate a costi inferiori, questo cambierà radicalmente il panorama del mercato”, ha commentato Gabriel Debach, analista di mercato presso eToro. “Le aziende americane dovranno rivedere le loro strategie se vogliono rimanere competitive”.
Nonostante i progressi significativi, le aziende cinesi devono affrontare diverse sfide.
La censura governativa e le restrizioni sulla libertà di espressione possono limitare l’efficacia dei modelli AI sviluppati in Cina. Ad esempio, sebbene DeepSeek offra soluzioni innovative, si teme che i suoi modelli possano essere influenzati dalla propaganda statale o dalla censura su argomenti delicati.
Inoltre, la mancanza di trasparenza nelle pratiche aziendali può sollevare preoccupazioni tra gli utenti globali riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati. Le aziende occidentali dovranno affrontare queste problematiche se desiderano mantenere la fiducia dei consumatori.