Un mare di fiori bianchi e profumati inonderanno Rocca di Mezzo
Era da poco terminata la seconda guerra mondiale quando, la popolazione dell’Altipiano delle Rocche, decise di riunirsi per realizzare una festa simbolo di rinascita e speranza per far fronte alle ferite che il
conflitto aveva provocato.
Quale fu il miglior modo per festeggiare? Utilizzare ciò che la natura del nostro territorio ci offre, fiori che nascono spontaneamente nei prati delle montagne abruzzesi, nel Parco Regionale Sirente Velino: i Narcisi.
Nel lontano 1947, anno in cui si diede inizio alla tradizione, i carri venivano trainati dai buoi; erano costruiti da rimorchi allargati con assi di legno, venivano ricoperti da erba e muschio decorati semplicemente con
ramoscelli di salici e da migliaia di narcisi profumati.
Negli anni questa manifestazione si è modernizzata, i semplici carri allargati sono sostituiti da ingegnosi meccanismi, ma il valore spirituale della manifestazione resta la stessa di più di 70 anni fa.
Gli sforzi della comunità rocchigiana hanno fatto sì che la festa si potesse fare anche quest’anno. Carico di volontà il un nuovo direttivo della Pro Loco di Rocca di Mezzo, capeggiato da Sandro Argentieri, si è fatto
portavoce di un messaggio di unione e collaborazione, la festa che ha corso il rischio di non vedere la luce si
farà.
Si potranno ammirare i bianchi narcisi il 2 giugno alle ore 15:00 presso Rocca di Mezzo dove, carri allegorici tappezzati di bianchi narcisi, sfileranno per le strade e le piazze del paese creando un’atmosfera magica ed inebrieranno gli spettatori con l’intenso profumo dei fiori, incanteranno con le spettacolari sceneggiature e le singolari strutture.
Per informazioni: Pro Loco Rocca di Mezzo 0862/916125; info@roccadimezzo.org
Pagina Facebook: www.facebook.com/RoccadiMezzoProLoco/
Il Narciso: curiosità e mitologia
Il narciso (Nacissus L. – la L dopo il nome della pianta identifica il botanico che l’ha scoperto, in questo caso si parla di Carl Nilsson Linnaeus) è una pianta della famiglia Amaryllidaceae di origine europea.
La derivazione del nome è ancora incerta, o meglio, ci sono differente scuole di pensiero in cui alcuni credono che derivi dal greco narkào ovvero “stordisco” che fa riferimento al forte profumo dei fiori. L’altra corrente di pensiero vorrebbe che, l’origine della parola, sia persiana nargis نرگس-
La mitologia
Il mito di Narciso più conosciuto è quello greco. Narciso è un cacciatore e davvero molto bello, è il figlio della ninfa Liriope e del Dio Fluviale Cefiso. Secondo la mitologia è crudele con tutti e, chi lo ama, viene snobbato e totalmente ignorato, ma la sua crudeltà verrà punita severamente.
Gli venne inflitta una punizione divina, si innamora perdutamente della sua immagine riflessa in uno specchio d’acqua, muore nel tentativo di afferrare la sua immagine cadendo nel lago.
Considerata, ad oggi, una lezione piuttosto che un racconto mitologico.