Riceviamo e pubblichiamo un appello del consigliere comunale Lelio De Santis sulla situazione del Borgo Rivera.
“Mi ha colpito l’appello accorato del sig. Mauro Rosati che, da cittadino e da rappresentante dell’Archeo-club, ha denunciato l’isolamento del Borgo Rivera dal resto della città e ha suggerito alcune idee per meglio collegare il quartiere attraverso via degli Ortolani e via XX settembre.
In effetti, il caratteristico ed antico Borgo Rivera che ospita la famosa Fontana delle 99 cannelle e la chiesa di San Vito e che dal 2015 è sede del Museo Nazionale d’Abruzzo, appare scollegato dalla città e non ben inserito nel tessuto urbano cittadino.
A dire il vero, con la precedente Amministrazione comunale cercammo di porre attenzione a questo problema e la realizzazione del Parco delle acque nel 2016 rappresentava un tassello di un progetto più complessivo di valorizzazione e di integrazione del Borgo.
Oggi, la priorità è costituita dalla necessità di rendere più agevole l’innesto di via degli Ortolani con via Fontesecco, attraversando via XX settembre, dove auto e camion transitano a velocità sostenuta, creando seri pericoli.
Penso che ci voglia proprio poco per porre rimedio a questo problema, magari realizzando subito una rotatoria all’incrocio con Fontesecco, in attesa di una riflessione più approfondita e condivisa sul piano dell’assetto urbanistico e della mobilità locale.
A tal fine, chiedo la convocazione urgente della Commissione consiliare Territorio, alla presenza anche dei rappresentanti del Borgo e dell’Archeo-club per individuare le soluzioni più opportune per superare l’attuale isolamento, ma anche per una valorizzazione culturale e turistica del Borgo Rivera, che rappresenta un grande valore storico ed identitario della città.”