Una giornata all’ insegna della creatività e della tutela delle proprie creazioni.

Il 26 aprile la World Intellectual Property Organization (WIPO) (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), annualmente, in questa giornata vuole incoraggiare l’attività creativa e di promuovere la protezione della proprietà  intellettuale nel mondo.

In realtà la WIPO ha radici molto più antiche, la prima associazione che si costituì fu il BIRPI (Bureaux internationaux réunis pour la protection de la propriété intellectuelle, ovvero Ufficio internazionale unito per la protezione della proprietà intellettuale) nel 1893. La sua funzione era quella di amministrare la convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche e la convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale.

La WIPO fu formalmente creata come organizzazione mondiale, facente parte delle Nazioni Unite, a Stoccolma il 14 luglio 1967 e emendata il 28 settembre 1979.
L’art.3 dell’emendamento esplica che l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale deve promuovere la tutela del lavoro originale di ogni artista, scrittore, creatore (etc).
Nel 1974 diventa ufficialmente un’agenzia dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite).

Wipo mission

L’ingente patrimonio contributario di questa agenzia è il più alto rispetto a tutti gli altri organi delle Nazioni Unite. I proventi non sono il frutto di donazioni degli stati membri, la maggior parte del denaro proviene da dell’International Bureau (IB) tramite i sistemi di registrazione e iscrizione della proprietà intellettuale da esso amministrati (il Patent Cooperation Treaty, il Sistema Madrid per i marchi registrati e il Sistema L’Aja per i progetti industriali).
Un aggiornamento del 9 aprile ’19 mostra come i paesi aderenti alla Wipo siano ben 192, l’ultima new Entry sono le Isole Solomon

CEO Wipo con il Presidente delle Isole Solomon

Gli Obiettivi della WIPO

Il programma che la WIPO ha sviluppato è piuttosto nutrito. L’Agenzia si occupa di:

  • armonizzare la legislazione e le procedure nazionali, in tema di proprietà intellettuale
  • fare da tramite per l’applicazione internazionale dei diritti di proprietà intellettuale.
  • promuovere l’interscambio di informazioni, in materia di proprietà intellettuale
  • prestare assistenza tecnico giuridica agli stati che la richiedano,
  • facilitare la soluzione di controversie in materia di proprietà intellettuale nel settore privato,
  • spingere all’uso delle tecnologie informatiche e di Internet, come strumento per il reperimento, l’accesso e l’utilizzazione di informazioni efficaci nell’ambito della proprietà intellettuale.

Le Critiche

Come ogni organizzazione multi-governativa dell’ONU non è esente da critiche, c’è chi crede che la WIPO non agisca quindi nell’interesse dei cittadini. Il sospetto viene quando i piccoli produttori vengono puntualmente schiacciati dalle grandi lobby industriali.

https://www.wipo.int/members/en/

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